martedì 11 gennaio 2011

ABBASSO LE BEGONIE!

-Ma dico, che diamine è un rododendro?!

Si chiederanno  quelli di voi che hanno scarsa conoscenza di termini anticonvenzionali.

Ebbene, un rododendro è una pianta appartenente al genere Rhododendron della famiglia delle Ericaceae, originario dell'Eurasia e America. Il nome deriva dalle parole greche ῥόδον (rhodon, rosa) e δένδρον (dendron, albero). Tale genere comprende oltre 500 specie, infiniti ibridi e varietà, di piante arbustive, che vanno da 40 a 90 cm

Grazie Wikipedia.

-Ok, ora che mi hai insultato e hai fatto la figura dell’anticonformista yeye oltre che la deficiente che cerca le voci su Wikipedia, mi spiegheresti cosa cazzo c’entrano i rododendri con un blog?

È abissalmente semplice.

Io AMO i rododendri.

Anzi, ciò che è più giusto dire è che io amo la musicalità della parola ‘rododendro’.

E’ un po’ come quando ascolti per la prima volta una canzone, che so, dei Led Zeppelin o dei Pink Floyd, e non capisci assolutamente un cazzo delle parole del testo ma comunque pensi <Wow, questa sì che è musica!>

Ecco, la parola rododendro suscita in me lo stesso effetto. Perché dai, in fondo le parole sono solo un ammasso di suoni al quale noi volgiamo assolutamente dare un senso perché ci sentiamo i padroni del mondo.

Wow, che figo, in poche righe ho pure fatto la figura della misantropatantosiamotuttitestedicazzo.

Comunque, sono sicura che anche voi provate un amore smisurato per un oggetto che a parere di altri è solo un ammasso di merda. Potrebbe essere un vecchio peluche che voi vi ostinavate a chiamare Teddy nonostante sia un caimano, potrebbe essere un disegno di quando eravate piccoli e disegnavate ancora le braccia che partivano direttamente dalle orecchie e le gambe somiglianti a quelle di un airone cenerino (descrizione tratta da un vero disegno che ora è poggiato alla mia destra. O sinistra, sono ambidestra e non ho mai capito la differenza). Potrebbe essere anche una testa di cazzo, del quale siete assolutamente certi che sia una testa di cazzo ma nonostante questo gli volete bene o, perché no?, lo amate.

E poi ammettetelo, i rododendri hanno dei fiori niente male.

P.S. A prescindere dai vostri commenti, dalle vostre impressioni e/o dai vostri insulti, io continuerò a scrivere su questo blog, semplicemente perché se mi tenessi dentro tutto quello che provo esploderei in un notevole PATABUM! che farebbe volare schegge del mio cervelletto in giro per l’atmosfera. E non sono sicura che sia un bello spettacolo. Diciamo che lo è per gli amanti dello splatter. Ok, basta divagare questo post scriptum è diventato una nota a parte.
Ah, un ultima cosa: grazie a tutti quelli che continuano a supportare (leggasi sopportare) me stessa medesima e quest’ennesima prova d’egocentrismo che vi offro.
E grazie alla Regina degli Pterodattili per il banner. Ti amo lupadattila!

8 commenti:

  1. ceci!
    all'inizio mi è quasi preso un colpo...un altra lezione di botanica no! ho già dato lo scorso semestre :P
    ma poi ti sei ripresa!!!
    hai fatto bene ad aprire un blog
    è terapeutico scrivere!
    sarò una tuoa accanita lettrice!
    ur cousin: Cip

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  2. Ahahah grazie Miky, mi fa davvero piacere! E no, non ti preoccupare, le lezioni di botanica non sono il mio forte!

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  3. Sai, mi piacciono gli splatter u.u
    E anche i treni, per tua informazione u.u XD

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  4. Tutti in fondo lo siamo... u.u

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  5. Sei abissalmente brava!E adoro alimentare il tuo egocentrismo u.u

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  6. si tutti in fondo lo siamo..

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