lunedì 31 marzo 2014

Quella mente geniale

Mary, era il suo nome ed era una signora con la S maiuscola, forse poco visibile ad occhio umano, ma i vari spiriti e demoni minori che costellavano le sue vicinanze, sempre nel bene, s'intenda, potevano capire che questo era: una Signora.

La sua mente era geniale, fantasticava in lungo e in largo: oceani d'acqua erano nulla in confronto a quelli delle sue storie, le montagne più alte parevano infimi gnomi a fronteggiar le sue idee.

questo dà inizio alla nostra storia.

Una notte, la luna era alta in cielo, Mary si ritrovò a creare una storia che non aveva mai creato.
- Com'è possibile mai, si disse, che sia stato qualcun'altro?
No, no. La risposta era un'altra e ben più stravagante.
Infatti la storia si creò da sé e per merito Suo. Di cotanta genialità ne aveva create che davano frutti da sole. Si creavano a vicenda che non si riusciva a capire da dove venissero.

Non voleva comunque crederci.
- A tutto c'è spiegazione e le storie rimangono storie! Sarebbe una storia che si creassero da sé, ma per l'appunto, questo è il mondo vero..., si persuase, Qualcuno dev'essersi finto me!

Ma una storia non rimane una storia, non è forse una storia quella della vecchina che ciba i passerotti o non è forse una storia quella delle lumache che abbandonano i nascondigli una volta piovuto?
E potrebbe essere realtà una storia di storie create e non create che danno frutti e non li danno, di Signore e qualcun'altri a milioni di miliardi?

Sì, e Mary lo scoprì leggendo quella storia da Lei creata quella notte.

Nessun commento:

Posta un commento